Come venire ad Erikousa
Dal Pera Katergo fino al promontorio proprio di fronte verso est che si chiama Stamoleka si estende l’ insenatura di Porto con la sua grande spiaggia sabbiosa e le sue cristalline acque. A Porto farete il bagno, cercherete delle specialità locali alle trattorie e poi prenderete la stradina per comminciare il giro all’ interno dell’ isola. Passerete fuori le casette bianche con i ben curati giardini con i fiori e gli ortaggi, incontrerete piccoli quartieri puliti ma anche uomini che vi saluterano affabilmente. La strada che fra poco diventa strada bianca e lega armonicamente con la bellezza pura dei fittamente piantati ulivi e degli orgogliosi cipressi, vi porta alla parte occidentale dellà isola, dietro il promontorio Koukouli ed esattamente in un’ altra insenatura, il Fiki, il vecchio porto fi Erikousa. Oggi ovviamente è abbandonato e c’è solo la vecchia diga mezza rovinata…
Il resto della parte occidentale dell’ isola a Nord è quasi inaccessibile e con delle coste scoscese e rocciose. Questa parte va a finire al promontorio settentrionale di Erikousa che si chiama Skotini. Proprio sopra questo promontorio si trova Sandardo, il punto più alto dell’ isola con un’ altezza di circa 130m. Per arrivare lì e contemplare il panorama della tutta verde Erikousa dovete andare avanti da Fiki, prendendo la strada per il quartiere Dendra, uno dei più grandi dell’ isola. Seguitando per poco una strada di terra battuta che porta fuori il quartiere a nord finirete a Sandardo.
Ancora alcuni quartieri piccoli che troverete attraversando la media dalle trè colline dell’ isola sono i: Gritsiatika, Nikolaitika e i quartieri più vecchi Turi e Kesepatika.