Proposta di giorni

Nella bella isola di Erikousa avrete l’ opportunità di visitare tanti belli posti che vi rivelerano con generosità la loro storia...

1 Giorno:

La spiaggia di posto era il primo posto che incontrerà il vostro sguardo appena il traghetto getta l’ ancora al piccolo porto di Erikousa. «Si! E perfetto! Posso fare il primo tuffo solo pochi minuti doppo che lascio le mie cose alla reception dell’ albergo», sarà il vostro primo pensiero. Le acque cristalline vi meraviglierano. Hanno almeno 3-4m di profondità, sono però pulitissime e di un colore turchino. E allo stesso momento noterate dei ricci di mare sui scogli! Mmm...le vacanze sono appena cominciate – che bella sensazione! Rassegna: la prima giornata include conoscenza col posto e sicuramente infinite passeggiate sul lungomare di Porto. Vi farà impressione il fatto che doppo un certo punto la montagna lega col mare e la roccia non è di qualche pietra dura ma di argilla (***Si usa doppo un certo processo per fare maschere di bellezza).

 

2 Giorno:

Ora per giocare! Potete fare il giro dell’ isola! Avventurosa gita con la bicicletta ai pendii e i sentieri dell’ isola, per vedere da vicino i lepri che sono tantissimi, ma anche i fiori (Erikousa ospita 345 dalle 1300 piante che cresciono in Grecia – dalle 345 piante endemiche di Erikousa, le 2 sono state qualificaterare). Mentre camminate, alle zone di mezza e piena montagna, incontrerete gruppi di acacie e cedri ma anche boschi di coniferi. La coltivazione del albero dell’ olivo domina in tutta l’ isola, la trasforma in un oliveto immenso. Ed è sicuro che in un certo momento, quando anche voi stessi vi distrerete, vi domanderete «ma dai, è veritiero questo paessagio?». Eppure è completamente vero! Il resto della parte occidentale dell’ isola a Nord è quasi inaccessibile e con delle coste scoscese e rocciose. Questa parte va a finire al promontorio settentrionale di Erikousa che si chiama Skotini. Proprio sopra questo promontorio si trova Sandardo, il punto più alto dell’ isola con un’ altezza di circa 130m. Per arrivare lì e contemplare il panorama della tutta verde Erikousa dovete andare avanti da Fiki, prendendo la strada per il quartiere Dendra, uno dei più grandi dell’ isola. Seguitando per poco una strada di terra battuta che porta fuori il quartiere a nord finirete a Sandardo. Il paessagio vi incanterà!

 

3 Giorno:

Una delle più belle esperienze per il visitatore di Erikousa è quela del giro per le chiese dell’ isola .... pittoresche, piene di affreschi e architettura che contano tante diecine, piccole e calorose, riempiscono con un disarmante sentimento di devozione e rispetto quelli che avvicinano per venerare oppure solo per osservarle. Tra le altre, la Santa Trinità (che fù costruita nel 1906 e fino oggi mantiene il suo campanile tutto scolpito in pietra) e il Santo Nicolao (con una pittura sacra improvissamente interessante). Cercate i tradizionali frantoi, i cui usavano gli abitanti di Erikousa per la produzione dell’ olio d’ oliva. L’ odore dell’ olio che per tanti anni vienne prodotto lì, riempisce l’ interno degli edifici costruiti di pietra, un simbolo antico di purezza e un ingrediente di longevità. Assaggiate l’ olio d’ oliva di Erikousa alle ricette locali. Camminate dentro i quartieri tradizionali dell’ isola, rilassate gustando delle passegiate alle stradine di terra o quelle asfaltate e soffermatevi fuori i multicolori giardini delle bellissime case. Chiudete gli occhi e fatte un respiro profondo. Fragranze di erbe e fiori dolci, risvegliano dentro voi ricordi da bambino ... dalla casa paterna al villagio o dalla casa della nonna e del nonno... Se vi piace scattare delle foto, troverete tantissimi motivi al paessagio naturale di Erikousa. Cercate i bianchi gigli alla spiaggia di Porto, l’ erica con i fragranti fiori di color viola, la vergina bianca spiaggia piena di alberi verdi a Braghini, le scoscese coste della parte occidentale dell’ isola, il faro, il vecchio mulino a vento e tanti altri posti di più che stanno aspetando di voi per scoprirli... Rassegna: In più potete visitare Fiki (il porto vecchio dell’ isola) e il quartiere vecchio di Milos.

 

4 Giorno:

Bagno a Braghini! Se non vi è capitato mai fin oggi di sentire come un naufrago è giunta l’ ora di sentirlo in in piena grandiosità! Braghini pulsa di palme e alberi coniferi che regalano ombra ai bagnanti che proverano di fare il bagno in questa spiaggia particolare. Fiki è un’ altra spiaggia che vi incanterà, mentre per quelli di voi che siete venuti per esplorare il multicolore mondo sottomarino di Erikousa, vi assicuriamo che il fondo dell’ isola vi affascinerà! Le coste frastagliate dell’ isola che per lo più sono regolari e formano delle baie piccoline, ideali per nuotare senza paura e giocare alla spiaggia, dappertutto se avete dei bambini. Nelle acque turchine che abbracciano l’ isola troveranno rifugio ma anche hobby quelli che amano il mare : canoa, pesca, tuffi e subacqueo di più alla parte occidentale del isola (dietro il promontorio Katergo). Rassegna: Contemplate l’ orizzonte e imprimete per sempre la combinazione magica dei colori... fino che la visitate non potete neanche immaginare cosa si può incontrare nella bellissima, incantevole Erikousa!!

 

5 Giorno:

È un giorno difficile! Personalmente, elemosinerei di soffiare vento maestro che così non possa venire l’ «Alexandros» ma ... chi ce l’ ha tale fortuna ... doppo vi ricorderete! Siamo in pieno estate!!!

 

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